Realizzazione di un centro residenziale e ristrutturazione dell’ex fabbrica per la lavorazione del malto. La progettazione degli edifici è stata fortemente condizionata dalla necessità di ripristinare il pendio della collina e presentano un tipico susseguirsi di fronti e retri.
L’area oggetto di intervento si sviluppa intorno a un braccio d’acqua artificiale, è stata studiata un’architettura che viva da protagonista lo spettacolo offerto dal paesaggio.
L’intervento prevede il recupero del complesso settecentesco del Redentore, di Villa Angelica e due nuove realizzazioni da tre piani nella prestigiosa zona precollinare di Torino, nello specifico Borgo Hermada.
Intervento di recupero di circa dodici edifici e del vecchio mulino per creare un quartiere residenziale immerso nel verde e caratterizzato da un disegno che, cambiando continuamente orientamento dei volumi, rende mutevole la prospettiva di chi percorre a piedi i sentieri fra gli alberi secolari.