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Sladovny Podbaba Praga

Realizzazione di un centro residenziale e Recupero ex fabbrica per la lavorazione del malto.

Location

Praga

Servizi

Progetto Architettonico, Strutturale, Impianti, (preliminare, definitivo, esecutivo) Direzione Lavori, Coordinamento per la sicurezza, Prevenzione Incendi.

Superficie

6.000 mq

Anno

2006

Committente

Ickm Podvinny Myln Sro

Descrizione Progetto

Intervento per la realizzazione di un centro residenziale e ristrutturazione dell’ex fabbrica per la lavorazione del malto.
L’edificio principale, destinato dopo il restauro a ospitare uffici, è lungo circa 150 metri e sormontato da cinque grossi camini, memoria dei forni per la cottura del malto, decorati in mattoni bianchi e rossi.

Proprio per la sua suggestività, in questi ultimi anni l’area è stata utilizzata come set cinematografico per film e produzioni straniere.

La progettazione degli edifici, orientati principalmente verso sud-est, è stata fortemente condizionata dalla necessità di ripristinare il pendio della collina e presenta quindi un tipico susseguirsi di fronti e retri. Perciò è stata scelta un’architettura bifronte, in modo che che gli affacci principali abbiano davanti un’architettura differente per materiali e composizione.

Nel corso del 2004 all’interno dell’area di Podbaba già oggetto di un ampio progetto curato da Gruppo Mediapolis, si è intervenuto sull’edificio più rilevante dell’area: la fabbrica per la lavorazione del malto.

Più che una fabbrica l’edificio è composto da una serie di forni, intervallati da volumi per lo stoccaggio del prodotto lavorato, individuabili dall’esterno per i grossi camini rossi con decorazioni in mattoni bianchi, ben visibili nello skyline cittadino.
Il lato principale di questa sorta di lunga “locomotiva” è stato restaurato e riportato all’originale colorazione, mentre alla seconda facciata è stata addossata una grande serra, ampliamento e regolarizzazione del fabbricato.

Ospiterà uffici, tra cui la nuova sede di ICKM, ed a richiesto soprattutto per l’ingresso, uno studio attento non ancora concluso, per il quale il maestro Mario Ceroli ha creato una apposita scultura.

L’area di intervento è situata ai piedi della collina di Baba dove si estendeva un sito industriale per la lavorazione del malto, dismesso dall’inizio secolo. L’area è stata resa pianeggiante per permettere l’accesso a un ramo della ferrovia che doveva facilitare il trasporto dei prodotti e strappata alla collina, modificando l’aspetto del paesaggio e creando una conca artificiale occupata da vari tipi di edifici, come baracche in legno, capanni, edifici in muratura e forni.

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