Liben è un quartiere della zona nord-est di Praga.
Abitato dalla seconda metà del ‘900, è una zona caratterizzata da edifici tipici del periodo socialista, grossi parallelepipedi di 10-12 piani, noti fra i praghesi come paneláky (casa a pannelli / casa a sezioni prefabbricate) il cui impianto urbanistico e volumetrico alterna grossi volumi a vuoti alberati e grandi corsi. A ridosso della collina si estende una vasta area verde, con alberi secolari, attraversata da un canale, la Rokidka, che per anni ha permesso il funzionamento del Mulino Podvinny. Lungo il canale un ampio bio-corridoio difende la fauna e le essenze tipiche delle sponde fluviali.
Lo scopo dell’intervento è recuperare dodici edifici e il vecchio mulino per creare un quartiere residenziale immerso nel verde e caratterizzato da un disegno che, cambiando continuamente orientamento dei volumi, rende mutevole la prospettiva di chi percorre a piedi i sentieri fra gli alberi secolari.
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Premi e Riconoscimenti per il progetto: Best of Reality in Czech Republic 2003 + 3th place in the category of residential projects.
Le strategie Green adottate, sia attive che passive, riguardano aspetti energetici e ambientali (ciclo dell’acqua, dei rifiuti e mobilità sostenibile).
Le soluzioni progettuali proposte prevedono infatti la produzione di energia da fonti rinnovabili con impianto geotermico, pannelli fotovoltaici per impianto solare termico, elevate prestazioni termiche dell’involucro, contenimento delle superfici vetrate, sistema di climatizzazione ad elevato rendimento con solai attivati e recupero di calore, protezione solare tramite louvers.
(ph. teknespa)
Verso gli inizi del 1414 , un certo Adam divenne il proprietario del villaggio di Podviní (Podiwin in tedesco) sulle rive del Rokytka, un uomo ricco che prestò denaro anche al re Venceslao IV e che certamente non era un seguace degli Hussiti. Per questo motivo i praghesi sequestrarono la sua fattoria e nel 1421 la cedettero a Jan Bradate, il borgomastro della città vecchia (che cadde nella battaglia di Ústí nad Labem nel 1426). Il collegamento di Podviní a Libni non riguardò il mulino di Podviní. La fortezza di Podvinská era già abbandonata nel 1595 e fu menzionata l’ultima volta nel 1609 . Il Mulino fu lo stabile conservato più lungo di tutti quelli presenti nel villaggio di Podviní, fino al 30 aprile 2001, quando l’edificio venne poi abbandonato e una volta fatiscente andò a fuoco.
(fonte wikipedia)
(ph. svoboda&williams)