Il progetto è collocato a Oristano, all’interno di un ambito che sta attraversando un processo di progressiva riqualificazione urbana. In tale contesto ha origine l’iniziativa del Gruppo Isa, primo gruppo sardo della distribuzione organizzata, che rafforza le leadership con questo nuovo Superstore 4.0 con tecnologia e soluzioni architettoniche d’avanguardia.
L’elemento che caratterizza l’intervento e che ospita i collegamenti verticali, fulcro dell’intero sistema, è fortemente rappresentativo dell’identità del luogo traendo la sua concezione estetica dalla trama delle nasse.
La struttura battezzata Torre Eleonora – Complesso commerciale si sviluppa su una superficie di oltre 3000 mq ed include, oltre all’Iper Nonna Isa, un bar-pasticceria-gelateria e un ristorante.
Il nuovo complesso commerciale è stato studiato anche per avere un bassissimo impatto ambientale. Si tratta di un edificio di classe energetica A3, e dispone di un impianto fotovoltaico di 75 kw totalmente in autoconsumo. L’impianto frigo delle celle e dei banchi è ad impatto zero (anidride carbonica).
Le radici e l’attaccamento alla Sardegna, alla sua storia, alle sue tradizioni e peculiarità, hanno sempre contraddistinto questa vivace ed in continua evoluzione realtà imprenditoriale creata dal patron Giovanni Muscas. Il nome del complesso commerciale è infatti un omaggio al grande personaggio storico Eleonora, giudicessa d’Arborea vissuta nel XIV secolo. Il Gruppo Isa ha voluto anche richiamare l’identità del territorio dal punto di vista architettonico: la torre che ospita l’ascensore e la scala ha infatti la forma di una nassa antico attrezzo da pesca, tipico dei pescatori della vicina Cabras.
Michel Elias, presidente ed amministratore della capogruppo ISA spa commenta: “La nuovissima struttura si inserisce in un contesto di riqualificazione urbana della zona est del Comune di Oristano, progetto nato dalla collaborazione e compartecipazione fra pubblico e privato. Il complesso Torre Eleonora del Gruppo Isa è la prima opera completata di questo progetto e avrà un impatto notevole sull’architettura e sull’economia dell’intera area.
(fonti food, linkoristano)