Cruciale nel processo di pianificazione è stata la comprensione della storia e la riflessione sul costruito. Bernini2 integra infatti una preesistenza di pregio per Torino: un edificio degli anni ’50, espressione di quel professionismo architettonico del dopoguerra, colto e coerente nella ricerca di innovazione dei dettagli costruttivi nell’ambito della progettazione residenziale. Il progetto prevede l’edificazione di un volume alto: il corpo della torre sovrasta l’area di intervento, elevandosi sopra un basamento dagli interpiani di 4 metri, parametro che in un complesso abitativo urbano può oggi definirsi un lusso.